• +39 0677205127

Separazione e Divorzio

Separazione e Divorzio

Lo Studio presta consulenza e assistenza giudiziale ed extra-giudiziale nella separazione e divorzio ed in tutti gli aspetti di tutela della persona, nell’ambito della famiglia, minori, amministrazioni di sostegno e successioni.
In tale attività si avvale di professionisti che hanno conseguito anche una formazione specialistica nella mediazione familiare. Lo studio ha acquisito inoltre specifica competenza nel “processo collaborativo” che è il nuovo modo di separarsi con rispetto e in modo razionale.

Si basa su principi che invertono la logica del Cliente: da quella antagonista ad una logica collaborativa.
Il processo è centrato sui Clienti e guidato dai Clienti, richiedendo ad essi e ai loro Avvocati di compiere un significativo mutamento di pensiero e di approccio professionale, per gli avvocati. Un punto determinante della pratica collaborativa è l’impegno a non minacciare cause, né tantomeno dare adito ad esse ed impegnarsi in uno scambio aperto di informazioni, anche rilevanti senza coinvolgere i figli nei problemi dei genitori.
I principi del diritto collaborativo includono:

  1. La promessa di raggiungere una soluzione senza l’intervento di un giudice ;
  2.  L’impegno scritto che qualora uno dei clienti ricorra al giudice, tutti gli avvocati rinunceranno al mandato e non tuteleranno più il proprio assistito ;
  3. La promessa di ogni partecipante di negoziare in buona fede, e rimanere flessibili, aperti alle soluzioni, utilizzando metodi di negoziazione rispettosi e costruttivi ;
  4. La promessa scritta che tutti i documenti prodotti nel processo collaborativo in buona fede e tutte le comunicazioni relative al processo collaborativo, resteranno inammissibili nel caso di processo giudiziario.

Il concetto di processo collaborativo è stato elaborato nel 1989 da Stuart Webb, un avvocato familiarista americano, il quale aveva compreso che la soluzione giudiziaria nel divorzio infliggeva danni più gravi alle famiglie del divorzio stesso. Dal 1989 la pratica collaborativa si è diffusa sempre più negli Stati Uniti e nel mondo, travalicando i confini del diritto di famiglia per essere applicata al processo civile, commerciale e del lavoro. Il diritto collaborativo è una efficace alternativa alla lite giudiziaria; di solito risolve i problemi ad un costo inferiore e comunque fuori dalla logica del vincitore e vinto.

Per l’assistenza legale giudiziale – nei casi in cui la pratica non sia di speciale complessità – sarà concordato un compenso forfettario. In particolare, per i procedimenti di separazione consensuale o di divorzio congiunto, ove tutte le condizioni siano state previamente concordate dai coniugi, il compenso forfettario per diritti ed onorari di avvocato potrà indicativamente non superare euro 1.500,00 oltre alle spese di contributo. Per i ricorsi congiunti di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio il compenso potrà indicativamente non superare euro 1.500,00 oltre alle spese di contributo.