Mediazione e Conciliazione
Dal 20 marzo 2011 l’avvio di una procedura di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale per le controversie in materia di:
- Condominio;
- Diritti reali;
- Divisione;
- Successioni ereditarie;
- Patti di Famiglia;
- Locazione;
- Comodato;
- Affitto di Azienda;
- Risarcimento danno derivante da circolazione dei veicoli e natanti;
- Risarcimento danno da responsabilità medica;
- Risarcimento danno da diffamazione con il mezzo dello stampa o con altro mezzo di pubblicità;
- Contratti assicurativi ;
- Contratti bancari e finanziari;
“Se è raggiunto l’accordo amichevole ovvero se tutte le parti aderiscono alla proposta del mediatore, si forma processo verbale che deve essere sottoscritto dalle parti e dal mediatore” … (art.11 D.Lgs 28/2010)
“Il verbale di accordo il cui contenuto non è contrario all’ordine pubblico o a norme imperative è omologato previo accertamento della regolarità formale con decreto del Presidente del Tribunale nel cui circondario ha sede l’organismo di conciliazione” … (art.12 D.Lgs 28/2010)
“Il verbale costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, per l’esecuzione in forma specifica e per l’iscrizione di ipoteca giudiziale” … (art.12 D.Lgs 28/2010)
“Tutti gli atti e documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dalla imposto di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di valore di euro 50.000,00” … (art.17 D.Lgs 28/2010)
“Alle parti che corrispondono l’indennità ai soggetti abilitati a svolgere il procedimento di mediazione presso gli organismi di conciliazione è riconosciuto un credito di imposta commisurato alla indennità stessa fino alla concorrenza di euro 500,00 . In caso di insuccesso della mediazione il credito di imposta è ridotto della metà” … (art. 20 D.Lgs 28/2010)